RAEE Ritiro “Uno contro Uno”, “Uno contro Zero” e gestione CAT

Nel campo della distribuzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, la normativa in materia di ritiro e gestione dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) è particolarmente complessa

Chi deve gestire questa tipologia di rifiuti è tenuto a rispettare regole stringenti che prevedono, con diverse modalità, l’obbligo del ritiro dei rifiuti elettrici ed elettronici conferiti dall’utilizzatore finale.

Sono diversi gli attori coinvolti nella gestione dei RAEE. La normativa li riconduce in tre grandi categorie:

• Distributori di AEE (commercianti)
• Installatori di AEE
• CAT (Centri di assistenza tecnica).

Ciascuno ha obblighi ben precisi. Tra i doveri c’è, per esempio, quello del ritiro gratuito di apparecchiature non funzionanti conferite dall’utente finale. Ciò può avvenire secondo diverse formule, alla luce di un principio di responsabilità condivisa.

“Uno contro Uno” prevede il ritiro di un’apparecchiatura elettrica o elettronica al momento dell’acquisto di una equivalente.

“Uno contro Zero”, invece, consente all’utente finale la possibilità di conferire RAEE senza obbligo di acquisto.

Per adempiere a tutti gli obblighi normativi è obbligatoria l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali in categoria 3-bis (DM 65 del 8 Marzo 2010). Non rispettare le disposizioni di legge significa esporti a importanti sanzioni. Per esempio, per ogni RAEE non ritirato o ritirato a titolo oneroso, la norma dispone una sanzione di 400 euro.

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