Il MASE chiarisce il tema della miscelazione su richiesta di interpello di Confindustria
Consulenza Ambiente & Rifiuti
Soluzioni Compliance Ambientale
Il Ministero dell’Ambiente ha fornito riscontro al quesito posto dalla Regione Toscana al tema dei rifiuti sanitari sterilizzati (riscontro interpello 6 Marzo 2024 n. 43348)
Il quesito nasce dalla necessità di un chiarimento in merito al coordinamento tra quanto previsto dal D.Lgs. 152/2006, DPR 254/03 e articolo 30-bis del D.L. 23/2020 del periodo Covid.
Infatti, secondo quanto disposto dal DPR 254/03, i rifiuti sanitari infettivi post sterilizzazione sono destinati ad impianti di incenerimento di rifiuti urbani, mentre l’articolo 30-bis del D.L. 23/2020 non vincola l’assimilazione in questione alla destinazione dei rifiuti.
Il Ministero ha chiarito che quest’ultima disposizione, dapprima transitoria, è stata resa permanente dal legislatore.
“Con riferimento al primo quesito, ai sensi della normativa sopra richiamata, i rifiuti sanitari a solo rischio infettivo sono sottoposti al regime giuridico dei rifiuti urbani se preliminarmente assoggettati ad un procedimento di sterilizzazione, effettuato, secondo lo specifico procedimento di cui agli art. 2, comma 1, lett. m) e 7, comma 2 del DPR 254/03, presso le strutture sanitarie pubbliche e private, senza alcun condizionamento nelle modalità di smaltimento successivo. Così si esprime il Ministero nel riscontrare il quesito della Regione Toscana.
L’interpello fornisce riscontro anche ad un secondo quesito relativo alla corretta classificazione dei rifiuti sanitari a solo rischio infettivo sterilizzati.
Secondo il Ministero, tali rifiuti, una volta “assimilati agli urbani” possono essere conferiti al servizio pubblico di raccolta come rifiuto indifferenziato (codice EER 200301) ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del DPR 254/03 a norma del quale: “I rifiuti sanitari sterilizzati, assimilati ai rifiuti urbani, devono essere raccolti e trasportati con il codice EER 200301, utilizzando appositi imballaggi a perdere, anche flessibili, di colore diverso da quelli utilizzati per i rifiuti urbani e per gli altri rifiuti sanitari assimilati, recanti, ben visibile, l’indicazione indelebile “rifiuti sanitari sterilizzati” alla quale dovrà essere aggiunta la data di sterilizzazione.”
Economia circolare e materie prime critiche: Sfide e Opportunità
Il nuovo decreto sulle materie prime critiche sembra non prendere seriamente in considerazione il riciclaggio dei rifiuti per una economia davvero circolare
Circolare 2 del 09/07/2024 – Disponibilità veicoli immatricolati all’estero
Circolare 2 del 09/07/2024 dell’ANGA relativa alla disponibilità dei veicoli immatricolati in un altro stato membro UE ai fini dell’iscrizione all’Albo.
RAEE – stretta sulle spedizioni transfrontaliere da Gennaio 2025
Dal 1° Gennaio 2025 stretta sulle spedizioni transfrontaliere dei RAEE. Tutte le spedizioni saranno soggette a notifica? Quali impatti per il mercato?
Delibera 2 del 28 Giugno 2024 – estensione termini validità atti di notorietà automezzi
Delibera 2 del 28 Giugno 2024 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali relativo alla estensione di validità dell’atto di notorietà per incremento veicoli in dotazione all’impresa.
Nuovo Registro Informatico Nazionale PFU – DM n.147/2024
Scopriamo insieme il Nuovo Decreto per la Gestione degli PFU in Italia!
In questo articolo analizzeremo brevemente il DM in modo da conoscere tutte le informazioni importanti da sapere in attesa dell’apertura del portale.
Sentenza 11390 – Produttore e obbligo di classificazione rifiuti
La sentenza n. 11390 del 19/03/2024 ha confermato quanto già affermato dalla Corte di Giustizia Europea nella sentenza del 28 Marzo 2019 in materia di classificazione dei rifiuti
Le responsabilità del Trasportatore professionale di rifiuti
Ogni soggetto della filiera ha le proprie responsabilità, non delegabili. Ma quali sono le responsabilità del Trasportatore di rifiuti quando controfirma il formulario?
Sentenza 11617 del 20 marzo 2024 – solidarietà della filiera
Tutti i soggetti della filiera rispondono in modo solidale in caso di scorretta gestione dei rifiuti. E’ quanto ribadito nella Sentenza della Corte di Cassazione n.11617 del 20 marzo 2024 che ribadisce l’obbligo di controllo a monte e a valle della filiera.
Regolamento 2024/1157 – Spedizioni Transfrontaliere di rifiuti
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 30/04/2024 il Regolamento 1157/2024 che abroga il Reg. 1013/2006 sulle spedizioni transfrontaliere di rifiuti. Entra in vigore il 20 Maggio 2024
Nuovi reati ambientali – in arrivo la Direttiva
E’ in arrivo la nuova Direttiva Europea sui reati ambientali che andrà ad allargare il catalogo dei reati “qualificati” e rendere più aspre le sanzioni. Quali sono i rischi per gli amministratori ed i soggetti apicali aziendali?
Cancellazione imprese dall’Albo Gestori Ambientali per mancata nomina Responsabile Tecnico
Con la circolare 1 del 15/04/2024 l’Albo avvia la procedura di cancellazione per tutte le imprese che non hanno provveduto alla nomina di RT
ARTICOLI RECENTI
Miscelazione di rifiuti – MASE interpello Confindustria
Il MASE chiarisce il tema della miscelazione su richiesta di interpello di Confindustria
Obbligo notifica esportazione rottami
Viene esteso l’obbligo di notifica delle esportazioni di rottami ferrosi e non ferrosi al di fuori dell’Unione Europea
Economia circolare e materie prime critiche: Sfide e Opportunità
Il nuovo decreto sulle materie prime critiche sembra non prendere seriamente in considerazione il riciclaggio dei rifiuti per una economia davvero circolare
ADR 2025 – nuovi numeri ONU in arrivo
ADR 2025, in arrivo nuovi numeri ONU. Pronti a rivedere procedure e formazione del vostro personale addetto?
Diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità – approvata direttiva
Pubblicata sulla GUE la Direttiva (UE) 1760/2024 “Dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità”. Chi è coinvolto?
Circolare 2 del 09/07/2024 – Disponibilità veicoli immatricolati all’estero
Circolare 2 del 09/07/2024 dell’ANGA relativa alla disponibilità dei veicoli immatricolati in un altro stato membro UE ai fini dell’iscrizione all’Albo.