Il MASE chiarisce il tema della miscelazione su richiesta di interpello di Confindustria
Consulenza Ambiente & Rifiuti
Soluzioni Compliance Ambientale
Siamo alla fine di Febbraio e molti si interrogano, giustamente, su quale sia la data di scadenza del MUD 2024.
Come avrete notato molti siti web hanno pubblicato come data di scadenza il 30 Aprile ma come abbiamo potuto appurare leggendo anche l’interessante intervento di Ricicla News , la scadenza del MUD 2024, riferito alla gestione dei rifiuti dell’anno 2023, non sarà sicuramente il 30 Aprile.
Infatti si è in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del DPCM che stabilirà quali sono le nuove modalità di presentazione del MUD per l’anno 2024. Dal momento della pubblicazione, e data l’introduzione di modifiche al format, le imprese obbligate alla presentazione della dichiarazione, avranno 120 giorni di tempo per poterlo fare.
Cosa cambierà nel MUD 2024?
Stando a quanto riportato sull’articolo di Ricicla News, le modifiche non coinvolgeranno le imprese che dovrebbero (il condizionale è sempre d’obbligo ormai) confrontarsi con il modello già in uso l’anno scorso, ma impatteranno la parte riservata a Comuni e gestori del servizio pubblico, e nello specifico le voci relative ai costi che, nel nuovo modello saranno allineate alla disciplina tariffaria di ARERA. Verrà inoltre aggiornata al voce relativa ai rifiuti pescati (scheda RU). Ulteriori variazioni riguarderanno la comunicazione imballaggi al fine di poter monitorare il raggiungimento degli obiettivi europei sulla raccolta dei contenitori per liquidi alimentari.
Cosa fare nel frattempo?
E’ opportuno iniziare a predisporre tutta la documentazione necessaria per poter procedere poi speditamene all’adempimento normativo che ogni anno coinvolge circa 400 mila soggetti e sperare che il termine indicato dalla norma, del 1° Marzo, per la pubblicazione del decreto sia quest’anno rispettato.
Per tutte le imprese che necessitano di supporto per l’elaborazione e la presentazione del MUD, come ogni anno Ambiente&Rifiuti è a vostra completa disposizione. E’ sufficiente contattarci per ricevere tutte le informazioni necessarie ed un preventivo personalizzato.
Obbligo notifica esportazione rottami
Viene esteso l’obbligo di notifica delle esportazioni di rottami ferrosi e non ferrosi al di fuori dell’Unione Europea
Economia circolare e materie prime critiche: Sfide e Opportunità
Il nuovo decreto sulle materie prime critiche sembra non prendere seriamente in considerazione il riciclaggio dei rifiuti per una economia davvero circolare
ADR 2025 – nuovi numeri ONU in arrivo
ADR 2025, in arrivo nuovi numeri ONU. Pronti a rivedere procedure e formazione del vostro personale addetto?
Diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità – approvata direttiva
Pubblicata sulla GUE la Direttiva (UE) 1760/2024 “Dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità”. Chi è coinvolto?
Circolare 2 del 09/07/2024 – Disponibilità veicoli immatricolati all’estero
Circolare 2 del 09/07/2024 dell’ANGA relativa alla disponibilità dei veicoli immatricolati in un altro stato membro UE ai fini dell’iscrizione all’Albo.
RAEE – stretta sulle spedizioni transfrontaliere da Gennaio 2025
Dal 1° Gennaio 2025 stretta sulle spedizioni transfrontaliere dei RAEE. Tutte le spedizioni saranno soggette a notifica? Quali impatti per il mercato?
Delibera 2 del 28 Giugno 2024 – estensione termini validità atti di notorietà automezzi
Delibera 2 del 28 Giugno 2024 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali relativo alla estensione di validità dell’atto di notorietà per incremento veicoli in dotazione all’impresa.
ADR – I chiarimenti del Ministero chiariscono i casi d’uso?
I chiarimenti del Ministero dei Trasporti 13921 del 14/05/2024 aiutano a comprendere meglio il decreto7 Agosto 2023 e l’applicazione dei regimi di esenzione?
Nuovo Regolamento EoW inerti in arrivo
E’ in arrivo il nuovo Regolamento EoW per i rifiuti inerti da Costruzione e demolizione che richiederà agli operatori di adeguare i propri processi di recupero
Nuovo Registro Informatico Nazionale PFU – DM n.147/2024
Scopriamo insieme il Nuovo Decreto per la Gestione degli PFU in Italia!
In questo articolo analizzeremo brevemente il DM in modo da conoscere tutte le informazioni importanti da sapere in attesa dell’apertura del portale.
Sentenza 11390 – Produttore e obbligo di classificazione rifiuti
La sentenza n. 11390 del 19/03/2024 ha confermato quanto già affermato dalla Corte di Giustizia Europea nella sentenza del 28 Marzo 2019 in materia di classificazione dei rifiuti
ARTICOLI RECENTI
Miscelazione di rifiuti – MASE interpello Confindustria
Il MASE chiarisce il tema della miscelazione su richiesta di interpello di Confindustria
Obbligo notifica esportazione rottami
Viene esteso l’obbligo di notifica delle esportazioni di rottami ferrosi e non ferrosi al di fuori dell’Unione Europea
Economia circolare e materie prime critiche: Sfide e Opportunità
Il nuovo decreto sulle materie prime critiche sembra non prendere seriamente in considerazione il riciclaggio dei rifiuti per una economia davvero circolare
ADR 2025 – nuovi numeri ONU in arrivo
ADR 2025, in arrivo nuovi numeri ONU. Pronti a rivedere procedure e formazione del vostro personale addetto?
Diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità – approvata direttiva
Pubblicata sulla GUE la Direttiva (UE) 1760/2024 “Dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità”. Chi è coinvolto?
Circolare 2 del 09/07/2024 – Disponibilità veicoli immatricolati all’estero
Circolare 2 del 09/07/2024 dell’ANGA relativa alla disponibilità dei veicoli immatricolati in un altro stato membro UE ai fini dell’iscrizione all’Albo.