Con la proposta di modifica dell’elenco Europeo dei Rifiuti i rifiuti di batterie al litio saranno classificati come pericolosi
Consulenza Ambiente & Rifiuti
Soluzioni Compliance Ambientale
Con la recentissima sentenza n. 11390 del 19/03/2024 la Corte di Cassazione III Sezione Penale ha confermato quanto già affermato dalla Corte di Giustizia Europea nella sentenza del 28 Marzo 2019 in tema di classificazione di rifiuti.
Il detentore di un rifiuto di cui non sia immediatamente nota la composizione potenzialmente pericolosa ha l’onere di raccogliere le informazioni valevoli all’acquisizione di sufficienza conoscenza di tale composizione, così da attribuire al rifiuto il codice appropriato, non essendo consentite scelte arbitrarie circa la modalità di qualificazione del rifiuto e l’accertamento della due pericolosità.
Questa sentenza quindi va a rimarcare quanto in realtà già noto ed esplicitato (visto che sembrava ce ne fosse il bisogno) con le modifiche apportate al D.Lgs. 152/2006 dal D.Lgs. 116/2020: Le responsabilità inerenti la classificazione dei rifiuti ricadono sul Produttore/Detentore e tali responsabilità non sono delegabili.
Ancora oggi, purtroppo, ci troviamo spesso di fronte a situazioni nelle quali il Produttore non sa cosa sia una classificazione e caratterizzazione del rifiuto convinto che la semplice attribuzione del codice EER al rifiuto, anche solo per “sentito dire” sia sufficiente per garantire la compliance normativa.
Al contrario però è necessario prendere coscienza che la classificazione e la caratterizzazione dei rifiuti è il punto di partenza per una corretta gestione dei rifiuti. Se conosciamo bene i nostri rifiuti, la loro composizione, la loro natura, i processi dai quali derivano, quali sono le eventuali caratteristiche di pericolo, siamo in grado di gestire correttamente il deposito temporaneo e la successiva individuazione dell’impianto di destino presso il quale il rifiuto dovrà essere conferito.
Ribadiamo ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, che i Produttori di rifiuti devono prendere coscienza delle proprie responsabilità. Sicuramente il supporto degli operatori di settore, con più esperienza, potrà essere lodevole ed in alcuni casi prezioso, ma non possiamo, nemmeno per un momento, dimenticare che la responsabilità della scelta finale del corretto codice EER da attribuire ai rifiuti, con tutte le conseguenze che ne derivano, è una precisa responsabilità posta dal legislatore in capo al Produttore (Art. 188 – Responsabilità della gestione dei rifiuti e art. 184 comma 5 – classificazione).
La sentenza è inoltre degna di nota in quanto coinvolge a pieno titolo anche l’ingiusto profitto derivante dal non dover sopportare i costi dovuti ordinariamente per il corretto smaltimento in discarica o per il recupero dei rifiuti presso strutte autorizzate. Come già evidenziato nei nostri precedenti articoli, le sanzioni del D.Lgs. 152/2006 si affiancano a quelle derivanti dal D.Lgs. 231/01 in materia di responsabilità amministrativa delle organizzazione, anche non dotate di personalità giuridica.
Novità RENTRI: Immodificabilità del registro cronologico di carico e scarico digitale
Analizziamo l’ultimo aggiornamento pubblicato sul portale RENTRI. Quali saranno le implicazioni dell’immodificabilità del Registro Cronologico di Carico e Scarico? Scopriamolo insieme!
Nuovi modelli di registro di carico e scarico e di FIR: cosa cambia e come adeguarsi
Nuovi modelli conformi di registro di carico e scarico (RCS) e di formulario di identificazione dei rifiuti (FIR). Leggi l’articolo e scarica i nuovi modelli.
Regolamento 2571 Transfrontaliero – Certificazione recupero intermedio
Regolamento Delegato 2024/2571 della commissione del 19/07/2024 che integra il regolamento (UE) 2024/1157 stabilendo le informazioni da fornire nel certificato che attesta l’avvenuta operazione successiva intermedia o non intermedia di recupero o smaltimento
Le novità nella gestione degli F-gas
La Commissione Europea ha adottato nuovi regolamenti di esecuzione sui gas fluorurati a effetto serra
Miscelazione di rifiuti – MASE interpello Confindustria
Il MASE chiarisce il tema della miscelazione su richiesta di interpello di Confindustria
Economia circolare e materie prime critiche: Sfide e Opportunità
Il nuovo decreto sulle materie prime critiche sembra non prendere seriamente in considerazione il riciclaggio dei rifiuti per una economia davvero circolare
Circolare 2 del 09/07/2024 – Disponibilità veicoli immatricolati all’estero
Circolare 2 del 09/07/2024 dell’ANGA relativa alla disponibilità dei veicoli immatricolati in un altro stato membro UE ai fini dell’iscrizione all’Albo.
RAEE – stretta sulle spedizioni transfrontaliere da Gennaio 2025
Dal 1° Gennaio 2025 stretta sulle spedizioni transfrontaliere dei RAEE. Tutte le spedizioni saranno soggette a notifica? Quali impatti per il mercato?
Delibera 2 del 28 Giugno 2024 – estensione termini validità atti di notorietà automezzi
Delibera 2 del 28 Giugno 2024 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali relativo alla estensione di validità dell’atto di notorietà per incremento veicoli in dotazione all’impresa.
Nuovo Registro Informatico Nazionale PFU – DM n.147/2024
Scopriamo insieme il Nuovo Decreto per la Gestione degli PFU in Italia!
In questo articolo analizzeremo brevemente il DM in modo da conoscere tutte le informazioni importanti da sapere in attesa dell’apertura del portale.
Le responsabilità del Trasportatore professionale di rifiuti
Ogni soggetto della filiera ha le proprie responsabilità, non delegabili. Ma quali sono le responsabilità del Trasportatore di rifiuti quando controfirma il formulario?
ARTICOLI RECENTI
Proposta modifica Elenco Europeo dei Rifiuti
Con la proposta di modifica dell’elenco Europeo dei Rifiuti i rifiuti di batterie al litio saranno classificati come pericolosi
Novità RENTRI: Immodificabilità del registro cronologico di carico e scarico digitale
Analizziamo l’ultimo aggiornamento pubblicato sul portale RENTRI. Quali saranno le implicazioni dell’immodificabilità del Registro Cronologico di Carico e Scarico? Scopriamolo insieme!
Nuovi modelli di registro di carico e scarico e di FIR: cosa cambia e come adeguarsi
Nuovi modelli conformi di registro di carico e scarico (RCS) e di formulario di identificazione dei rifiuti (FIR). Leggi l’articolo e scarica i nuovi modelli.
Regolamento 2571 Transfrontaliero – Certificazione recupero intermedio
Regolamento Delegato 2024/2571 della commissione del 19/07/2024 che integra il regolamento (UE) 2024/1157 stabilendo le informazioni da fornire nel certificato che attesta l’avvenuta operazione successiva intermedia o non intermedia di recupero o smaltimento
Le novità nella gestione degli F-gas
La Commissione Europea ha adottato nuovi regolamenti di esecuzione sui gas fluorurati a effetto serra
Miscelazione di rifiuti – MASE interpello Confindustria
Il MASE chiarisce il tema della miscelazione su richiesta di interpello di Confindustria